giovedì 14 ottobre 2010

Vergogna

Ieri sera, facendo zapping tra i telegiornali:
1) Cesara, su Canale 5, comincia con un largo reportage sul salvataggio dei minatori cileni. Trivella in funzione, parenti dei minatori in attesa, finalmente l'uscita del primo minatore rimasto sottoterra per ben settanta giorni. Mi commuovo e, mentre sono così vulnerabile, la giornalista, o forse sarebbe meglio chiamarla fruttivendola, osa paragonare la drammatica sequenza dei minatori con l'uscita dalla casa del Grande Fratello di quattro mentecatti. Adesso sono indignata.
2) Giro su La7 e trovo un certo Enrico che parla della sospensione della trasmissione di Santoro per dieci giorni, cioè due puntate, perchè quest'ultimo ha offeso in diretta il suo datore di lavoro. Sacrosanto. Ma poi Enrico, detto anche la Fenice, si domanda perplesso se fosse il caso di applicare il regolamento alla lettera: non è bello dire le parolacce in televisione ma, perdindirindina, Annozero fa un sacco di ascolti! Chi ci rimette? Santoro o la Rai? Sono basita. Non avevo capito niente: è l'Auditel che governa la nostra vita, non il buongusto.
3) Ultimo tentativo. Rai1. Non mi ricordo neanche il presentatore, a un certo punto sono tutti uguali. Si sta discutendo sull'opportunità per Montezemolo di entrare in politica. Cosa sento?! Montezemolo non ha più di settant'anni? Alla sua età, secondo me, dovrebbe scegliere se dedicarsi ai nipotini a tempo pieno o iscriversi all'Università della terza età. Non posso crederci. Siamo in mano a una banda di dinosauri.
Oggi non ho guardato nessun telegiornale, tanto, per le "notizie" che ci danno...

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